martedì 9 febbraio 2021

Stupore e tremori - Amélie Nothomb

 


Non avevo mai letto nulla di Amélie Nothomb, e me ne sono già pentito dopo aver letto questo suo romanzo autobiografico. 

Racconta della sua vita in una azienda giapponese, da immigrata europea, e dell'enorme shock culturale subito con delle dinamiche lavorative radicalmente diverse, con equilibri di potere sommersi e invisibili, pronti ad aprirsi come botole e trabocchetti sotti ai piedi di chi ne è ignaro. Mi ricorda molto Sol Levante di Crichton, come sensazione di alienamento nell'inserirsi nella cultura aziendale giapponese, ma senza quella vena di saccenza, anzi: Amélie Nothomb ci prende per mano nella sua discesa e non ci sentiamo mai male per lei, punizione dopo punizione, degrado dopo degrado. Come lei accetta questi cambiamenti come esperienza e parte del processo, anche noi lettori facciamo altrettanto.

C'è una enorme e meravigliosa calma che scorre dietro al racconto.

venerdì 5 febbraio 2021

Il racconto dell'isola sconosciuta - José Saramago

 


Premesse da fiaba classica, con un re, delle procedure di corte, una struttura gerarchica e protocollare vagamente comica e da affrontare. Molto divertenti e piacevoli.
Purtroppo finiscono in una lunga discesa nelle riflessioni filosofiche che perdono completamente di vista la storia iniziale che sembrava semplice e ingenuamente infantile, come piace a me.
Sul formato del racconto breve poi, i dialoghi non spezzati di Saramago diventano un pantano da leggere. Normalmente ci si abitua nelle prime trenta pagine e poi diventano sopportabili, qua c'è solo la fatica.
Meh.

martedì 2 febbraio 2021

Le prime quindici vite di Harry August - Claire North

 

Ogni volta che muore, Harry August rinasce esattamente nello stesso luogo e nello stesso anno. Un potere o una condanna, che Harry affronta vivendo vite sempre diverse, così da fuggire a un’esistenza prevedibile, cercare la sua strada e dare un senso al tempo che si ripete in circolo, all’infinito. Non sa perché succeda né che ci sono altri come lui, fino al giorno in cui una bambina gli dice: “La fine del mondo sta arrivando. Adesso tocca a te”.Le prime quindici vite di Harry August è la storia di quello che Harry fa dopo aver ricevuto questo messaggio, quando capisce che il progresso si sta muovendo troppo in fretta e sta cambiando la Storia e l’intera umanità. In un intrigo che si svela come scatole cinesi da una vita all’altra, Harry attraversa il Novecento fino ai giorni nostri, dalle guerre mondiali al boom economico, passando per le scoperte scientifiche e gli sviluppi sociali del secolo. Una storia di viaggi e sogni, amicizia e tradimento, amore e solitudine, di gioia, lealtà e dello scorrere inesorabile del tempo. 
A volte si incontra una storia del what if che ti prende davvero, ti immerge, ti fa ragionare e pensare "cosa farei io? Quali sarebbero i problemi?" e poi punto per punto, risponde, asseconda o smentisce ogni tuo singolo ragionamento e pensiero. E' il segno di un lavoro enorme e meticoloso trasformato in una narrazione estremamente spigliata e facile da leggere. Quel tipo di racconto noncurante e leggero e spontaneo che può solo essere frutto di grandissime fatiche.
Il concept è semplice: ci sono umani che vivono infinite vite, rinascono sempre nello stesso modo, nello stesso tempo, conservando i ricordi delle vite precedenti. Magari le prime volte impazziscono, hanno crisi mistiche, ma dopo un po' capiscono le regole, sperimentano, si annoiano. Qualcuno prova a fare del bene, qualcuno del male.
In maniera estremamente umana, si aggregano tra di loro, incontrandosi vita dopo vita e spingendo la loro curiosità oltre al loro intervallo di vita naturale, grazie all'intersezione con altri come loro che vivono più avanti i più indietro nel tempo.
Harry August è il nostro protagonista e ci racconta delle sue vite, delle sue lotte, della sua lotta per salvare il mondo da quello che è allo stesso tempo il suo più grande amico e il più grande nemico, a cui mente per vite intere in un gioco strategico che supera le ere e la tecnologia.
Posso trovare un solo difetto di questo romanzo. E' breve e ha molto di più da dare. Molto più del film in preparazione, merita una serie, un approfondimento. Il concept è perfetto per la serialità, per espandersi in un universo sfaccettato e intricato per un numero arbitrario di vite ma anche in altri tempi con altri personaggi di diversa attitudine.

Al salone del libro in cui ho comprato questo romanzo, allo stand della NN Editore c'era una grande pila di copie delle prime quindici vite di Harry August proprio al centro: sapevano che era un prodotto di punta e ci hanno creduto. Avevano ragione.