Che fare quando ti costringono a partire per il campeggio con la combriccola di parenti più noiosa del mondo? Povera Elly, ci sono proprio tutti: zia Arg, zio Tristan, il suo fratellino scimmia Ben-Ben, e tre cugini insopportabili Ericretino, Deanna La Lagna e la piccola Prissy Schiffy. A Elly rimane solo una via di scampo: scrivere e disegnare tutto nel suo diario! Età di lettura: da 7 anni.
Vanno di gran moda i "diari illustrati" per ragazzi. Elly Penny mi sembrava dare una prospettiva diversa, meno personale e più sociale e di osservazione, quindi gli ho dato una speranza, e ne sono ben felice.
Elly Penny (o pre-traduzione Elly McDoodle) è una ragazzina che compila con grande assiduità un suo diario illustrato. Annota tutto quel che impara, scopre, osserva. Parla della sua famiglia, degli altri ragazzi, dei giochi e dei problemi che affronta.
Il grande tema di questo primo diario illustrato è il rapporto con "i parenti antipatici". Seguiamo Penny costretta ad andare in campeggio con gli zii e i cugini che non sopporta, che hanno abitudini diverse da quelle della sua famiglia che le sono care come sono care a qualsiasi ragazzo le sue consuetudini.
Senza mai parlarne esplicitamente, ci viene mostrato un avvicinamento progressivo ai cugini, per varie ragioni e quindi agli zii, man mano che li umanizza, scopre che anche loro hanno passioni, curiosità e interessi, a volte paralleli ai suoi, a volte no, ma pur sempre passioni forti e umane.
E' un tema che non mi è mai capitato di veder affrontare da un libro per ragazzi, e il risultato è ottimo, anche aiutato dalla mole di osservazioni sulla natura e sui giochi che funzionano benissimo nel diluire la vera storia e nel non "imporla", rendendola pesante.
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