giovedì 20 luglio 2017

Animorphs #25, The extreme - K. A. Applegate

Animorphs #25, Il gelo

Ah, il volume "troviamo una scusa per mandarli in un posto freddo ad affrontare un ambiente diverso".
Un apparecchio MacGuffin che può trasformare qualsiasi piscina/pozza d'acqua in una fonte di raggi Kandrona, liberando i Yeerk dalla necessità di tornare ogni tre giorni a nutrirsi a una delle loro basi. Siccome è il metodo principale usato per riconoscerli, non si può permettere, giusto?
Grazie a Eric e i Chee, gli androidi-canini, che li sostituiscono, gli animorphs partono per una vacanza al polo nord, completamente impreparati e senza morph adatti al freddo. Per fortuna un orso polare li salva dando una via d'uscita.
Il titolo è appropriato, la storia è una lotta contro il freddo, contro la fame e la scarsità di risorse (mangiare una foca per sopravvivere? È una battaglia morale non da poco), non una lotta contro alieni cattivi. Perché i luoghi estremi della terra sono tanto alieni quanto il più lontano dei pianeti. Questo è il tema più o meno nascosto nel volume.
Entrano in gioco anche degli ibridi, umano/venber, una razza aliena creduta estinta e adatta a vivere in condizioni di freddo estremo. Sono un po' zombie di ghiaccio, seguono a distanza ma non arrivano mai al dunque, mediamente poco efficaci e non più spaventosi degli squali mutanti con un supercervello adatto a ospitare uno Yeerk.

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