mercoledì 9 novembre 2016

I prigionieri del caduceo - Ward Moore

Se il SSN (Servizio sanitario nazionale) non funziona, ci rivolgiamo alla ASL (Azienda sanitaria locale) per chiederne ragione, e, in caso di controversie, facciamo intervenire il TAR (Tribunale amministrativo regionale) affinché siano rispettati i nostri diritti di pazienti. Ma nel futuro immaginato in questo romanzo i pazienti non hanno alcun diritto, perché la classe medica ha preso il potere e i cittadini si sono trasformati nei prigionieri del Caduceo. Per fortuna la rivolta fermenta sotto le lenzuola e tre ribelli, tre Anormali, prenderanno nelle mani le sorti dell'umanità per vendicarla... Un libro ricco d'azione e paradossi, l'ultimo inedito di Ward Moore sul mercato italiano, insieme al quale "Urania" ripropone due romanzi brevi ormai classici: Lot e La figlia di Lot.
Urania 1618, Maggio 2015

Un romanzo dalle premesse fantastiche ma che delude senza possibilità di recupero.
L'ambientazione, il "what if" della storia è stupenda. Una società governata dai medici, dove tutto ruota attorno alla sanità, al controllo ossessivo della salute della popolazione, dove ognuno deve portare sempre con sé la propria cartella clinica, pronto a sottoporsi a controlli, pronto a essere "tanatizzato" in caso non fosse curabile.

Purtroppo la storia montata sopra a questa ambientazione è lenta, incerta, senza una direzione precisa. Una famiglia che fugge dalla Mediarchia per rifugiarsi nel Regno Unito, ultimo baluardo di libertà. Succedono inconvenienti, incontrano persone, si nascondono in posti. Tutto molto poco entusiasmante.
Si aprono alcune storie laterali promettenti, la presentazione di una religione basata sulla medicina, tollerata dal governo, che alimenta una frangia ancora più integralista di pazienti, ma anche queste vengono abbandonate molto rapidamente in favore di una semplice storia di viaggio/fuga alquanto piatta.

I prigionieri del caduceo sarebbe un fantastico racconto lungo, ma è un terribile romanzo. Davvero difficile da digerire per intero.

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