Il secondo volume della saga di Dexter.
Sto leggendo questa saga reduce -deluso- dalla fine della serie tv. Essendo una delle poche serie in cui mi sarebbe spiaciuto avere troppi spoiler, li evitavo con cura, anche se mi rendo conto di quanto siano divergenti le storie che raccontano e di quanto fosse inutile questa precauzione.
Morta La Guerta nel volume precedente, Dexter si trova pedinato da Doakes, che sospetta di lui e sente l'affinità "da psicopatici".
Mentre Doakes insegue Dexter, un altro killer sbuca dal passato di Doakes ed inizia a dare la caccia a tutta la loro compagnia militare coinvolta in operazioni di dubbia moralità in Centro America.
La linea della storia della caccia al cattivo è abbastanza lineare e non particolarmente eccitante.
È invece molto apprezzabile il lato più famigliare ed umano di Dexter, sviluppato in maniera molto delicata con la promessa di matrimonio accidentale e l'avvicinamento a Rita ed ai suoi figli. Sono curioso di leggere come Lindsay abbia sviluppato questo legame tra Dexter ed il figlio, in cui ha notato i primi sintomi del suo "passeggero oscuro" e che si ripromettere di guidare verso degli omicidi sicuri ed etici così come è stato guidato lui da giovane.
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