Ripubblicato come La principessa sposa - William Goldman, da Marcos y Marcos.
Quel che mi ha stupito di questo romanzo è la incredibile e totale fedeltà del film omonimo. Deve essere uno dei pochi e rari casi in cui si eguagliano le due versioni.
Il narratore è il bambino che ascolta la storia, ormai adulto e scrittore di professione, che cerca per suo figlio il libro che lo faceva sognare da bambino.
Trovato il tomo, raro e semisconosciuto a gran parte dei librai, si scontra con la terribile realtà, che si trattava di un grosso tomo di storia Fiorinese e satira politica, da cui il padre estraeva sapientemente le poche parti avventurose ed entusiasmanti.
Così ci ri-racconta la storia, guidandoci con le sue note nel corso della riduzione, facendo meta-ironia sulle parti ironiche che non ci racconta e che fanno da simpatico siparietto per sdrammatizzare e spezzare la tensione nei momenti cruciali del'avventura.
Per chi ha amato La storia infinita, questo romanzo (pubblicato sei anni prima) è una lettura obbligata. Ci sono molti spunti e idee che Ende riprende e con cui gioca liberamente, restando in dei confini molto simili a quelli autoimposti da Goldman; quelli di una fiaba ricca di problemi reali che non sfociano mai in un fantasy esplicito.
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