lunedì 11 luglio 2016

Gatti e supergatti - Giorgio Celli

Un'amica in crisi si rivolge a un ex compagno di giochi, ora affermato etologo, per un consulto: quale animale adottare? Il dilemma parrebbe ben presto risolto a favore di un affettuoso micione, ma in realtà c'è molto da accertare, e più di un pregiudizio da demolire: sarà vero che il gatto è un impenitente opportunista, che ama il padrone solo perché lo nutre? E che è allergico ai traslochi, perché si affeziona alla casa e non a chi con lui la abita? Vestiti i panni consueti di difensore degli animali, il più celebre "gattologo" italiano insegna a comprendere e a comunicare meglio con il micio di casa, svela gli aspetti più curiosi e inaspettati, consiglia come affrontare i piccoli problemi di convivenza, aiuta a valutare l'intelligenza gattesca... E si sofferma su differenze e sintonie tra i gatti e quei supergatti che la maggior parte di noi ha potuto ammirare solo nei documentari. Perché ovunque vivano, in un giardino metropolitano o in un'assolata savana, i felini sono i re del loro ecosistema. Teneri, eleganti, buffi, sornioni, e a volte letali, sono un capolavoro della natura. E anche se non lo consideriamo più una divinità, come molti nostri antenati, il gatto non ha perso certo il suo ascendente su noi umani e in milioni di case ha trovato sapientamente un nuovo trono: il sofà. 
Ho ripreso un mano un po' per caso questo libello di Giorgio Celli, grande penna oltre che grande e compianto etologo.
 Da amante dei gatti mi aveva subito attirato per il titolo e tutte le promesse di intrattenimento e aneddoti a sfondo felino. Non delude e riesce a colpire al cuore chiunque viva o abbia vissuto con un gatto.
Celli ci parla dei suoi gatti, di come li ha incontrati, delle osservazioni di "piccola etologia domestica" sui loro comportamenti, integrando queste note con storie da un passato letterario e naturalistico che ha ben presente in ogni sua interazione col mondo felino, in positivo o in negativo.
La breve deviazione sui grandi felini non è altrettanto interessante, è troppo lontana dall'esperienza del lettore medio, ma è utile per portare una serie di osservazioni sulla conservazione della biodiversità e come conciliare la convivenza con la fauna selvatica al rispetto della vita umana in ogni sua forma, grazie all'applicazione intelligente di tecniche etologiche anziché passare subito alla forza bruta.

La forma di dialogo con un'amica "nuova alla felinità" che desidera adottare un gatto crea un simpatico effetto Simplicio-Sagredo-Salvati in cui Celli racconta, difende e perora la causa dei gatti come perfetti animali domestici, senza tirarsi indietro di fronte a nessuna critica.

Riassumendo: siete gattari nell'anima? Gatti e supergatti vi darà di che discutere e raccontare ai vostri compagni in innumerevoli occasioni.

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