giovedì 21 maggio 2015

Indagine su Tankur - John E. Stith

 Urania 1108, 27 Agosto 1989

Tankur è un pianeta che possiede una strana caratteristica: rivolge sempre la stessa faccia al proprio sole. Tre razze aliene abitano il pianeta, assieme agli umani, che vi sono sbarcati secoli addietro. La vita vi scorre, tra alti e bassi, con serena tranquillità: c'è persino una missione archeologica terrestre che sta studiando alcuni antichissimi manufatti alieni venuti alla luce. All'improvviso però qualcosa accade: in una costruzione d'origine non-terrestre vengono scoperti due cadaveri, e dell'indagine viene incaricato un detective terrestre, Ben Takent. Che subito si trova di fronte a una serie di misteri: chi può averli uccisi in una stanza che appare chiusa dall'interno? Chi è, e cosa vuole, la sua misteriosa cliente, che gli sta scandalosamente mentendo? Chi erano gli antichi abitatori di Tankur? Ed è proprio vero che si sono estinti? Tante domande che richiedono una risposta veloce, perché tempi gravi si preparano.
In Indagine su Tankur ho trovato una delle mie ambientazioni teoriche preferite, il pianeta che rivolge sempre la stessa faccia alla sua stella. Stith ne studia la dinamica in maniera più sociale che fisica, il tipo di popolazioni che lo abitano, i risvolti psicologici di una vita sempre al sole e senza la luce a mantenere i bioritmi. Molto simile alla vita in astronave, ma senza un buio rassicurante all'esterno, solo calore e luce perenni ed angoscianti.

Indagine su Tankur è un libro che fa sentire caldo al lettore, pagina dopo pagina. Il fatto che sia un giallo archeologico non aiuta certo, richiamando immagini di scavi in Egitto e di altro caldo, altro sudore, altra sabbia.

Guardando oltre l'ambientazione, il giallo è quasi onesto. Non abbiamo davvero gli elementi per capire la parte fantascientifica della soluzione, solo quella umana riguardante i furti dallo scavo archeologico, che si risolvono in fretta e portano con naturalezza alla fase di esplorazione ed interazione aliena.
Ben Takent è un buon protagonista di cui leggerei con grande piacere altri racconti, è acido, intelligente e fa battute inappropriate. Le scenette di interazione nei bar e nei "vicoli scuri" tipiche dell'hard boiled ma reinterpretate su un pianeta di mezzogiorno eterno, sono degne di una vita indipendente come racconti comico-fantascientifici.

Le Hive Ship dei Wraith di Stargate Atlantis sono incredibilmente simili alla nave Womper esplorata in questo romanzo, e gli stessi Womper hanno un atteggiamento simile verso il mondo. È difficile immaginarli con un aspetto diverso, dopo aver visto SGA.

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