giovedì 2 aprile 2015

Vita di Pi - Yann Martel

Vita di Pi, journal.

Forse era stato troppo pompato per via del film, forse non sono eccessivamente sensibile ai temi religiosi. Mi aspettavo un libro eccezionale, dopo averlo letto posso dire di averlo trovato piacevole, interessante, ma non eccezionale.

Le promesse che fa, di "far credere a Dio" sono una sparata enorme. Pi-Piscine Molitor Patel adotta tre religioni, assaporando gli aspetti migliori di ognuna. La velocità del cristianesimo in cui si ascende o ci si danna in un attimo. La calma dell'induismo con i suoi ritmi secolari delle anime. La quotidianità dell'islamismo, dove la preghiera è un elemento domestico e integrato nella vita di ogni giorno. Il primo terzo di Vita di Pi è una riflessione sulla religione, compreso uno sfottò gratuito agli agnostici, che per qualche ragione sono gli unici senza diritto di avere una loro posizione ed essere considerati con dignità.

Poi naufragio, sulla barca con la tigre, sopravvivere, quello che viene raccontato nel film, perché è molto più visivo e meno filosofico.

I ritmi sono tremendi, si passa da capitoli di pura riflessione a capitoli densi di eventi su cui ci si sofferma appena, spesso senza preoccuparsi troppo della coerenza (la tigre nuota alla barca, però era sedata e dorme per tre giorni...)

La parte che ho trovato più "appetibile" sono stati gli escursus naturalistici, in cui Pi parla degli animali e delle loro abitudini. Mi sono trovato a passare ore ad approfondire i comportamenti sociali e di caccia delle iene, dei suricati, delle zebre. Mi succede spesso di cadere in trappole simili!

Sull'isola il taglio della storia cambia completamente, prima era di taglio realistico seppur surreale, dopo diventa puro fantasy moderno. L'ecosistema dell'isola me lo aspetterei descritto su un altro pianeta, perfetta ambientazione per una riscrittura aliena di Robinson Crusoe, ma non in Vita di Pi.

Siete agnostici? Sforzatevi si sopravvivere alle prime 100 pagine, ci sono biscotti anche per voi più avanti.
Siete atei? Patel vi intratterrà con il suo approccio ingenuo alla religiosità.
Siete religiosi? Adorerete questo libro.

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