Mary Vaughan e Ponter Boddit, due scienziati che vogliono avere un figlio. C'è un ostacolo, però: lei appartiene alla specie Homo sapiens ed è nata nel nostro universo, lui è un Neanderthal evoluto e rappresenta la specie dominante di un mondo parallleo. La tecnologia per susperare il gap biologico esiste: è nelle mani di uno scienziato Neanderthal che vive nelle solitudini del suo mondo. Il problema, tuttavia, non è come raggiungerlo, ma come superare la violenza e il razzismo di una pianeta pieno d'odio. Il nostro.
Terzo volume della trilogia The Neanderthal Parallax. Si legge perché il primo era stupendo e il secondo dignitoso, ma solo per quello.
La trama è debole, Mary va qua e là e continua ad interagire in maniera curiosa e stupita con il nuovo mondo Neanderthal, Porter lo stesso a ruoli invertiti.
Tanti spoiler da qui in avanti, anche se la trama è talmente debole da non aver bisogno di essere difesa.
Mary e Porter si amano tanto, in maniera esagerata e poco credibile, ed ovviamente tutto quel che conta è fare un figlio. Ma sono di due specie, con un numero di cromosomi diverso. Adottare? No! Mary è supercattolica e ci ha già tormentato con il suo divorzio così condannato dalla chiesa! L'unica soluzione ovviamente, è tecnologia genetica ancora non esistente per combinare il DNA di un sapiens con quello di un Neanderthal. Putacaso proprio pochi anni prima quella stessa apparecchiatura era stata prodotta e proibita nel mondo di Porter.
Da qui parte la più classica quest alla ricerca della scienziata che si è data alla macchia senza neppure il suo companion da polso a localizzarla.
In questo Sawyer ha commesso un grave errore di ambientazione. Il mondo dei Neanderthal è sicuro perché tutti hanno un companion che logga ogni loro azione e movimento nel mondo, impedendo che qualsiasi crimine possa passare impunito. Tutti sono al sicuro perché nessuno oserebbe sfidare il sistema.
Questo non si concilia con la possibilità di un singolo individuo di togliersi il companion chirurgicamente ed andare a vivere nei boschi, così, senza che si scateni una caccia all'uomo per reinquadrarlo. Perché chiunque non sia monitorato potrebbe commettere delitti e fare del male, e viceversa chiunque volesse davvero commettere un crimine, avrebbe sempre la scelta di rimuoversi il companion.
Sbuca anche una trama meno melensa. Il governo degli Stati Uniti, con la sua ben accertata classe, decide di sterminare tutti i Neanderthal, per avere a disposizione un intero pianeta di risorse non sfruttate.
Anche qui la trama non regge, non uccidi senza una ragione un'intera razza per il suo pianeta, se sono più avanzati tecnologicamente e si sono detti disposti a condividere tutte le loro scoperte scientifiche. Aspetti degli anni perché l'integrazione tecnologica e lo scambio di conoscenza sia completo.
Vuoi dei cattivi? Falli intelligenti.
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