lunedì 26 gennaio 2015

L'assassino del Marais - Claude Izner

L'assassino del Marais, journal.

All'apparenza si tratta di un giallo a la Dan Brown, un artefatto misterioso, una coppa, personaggio con fissazioni religiose che lo cerca in una lotta contro il tempo con i protagonisti.

In realtà è una storia un po' sconclusionata e con una trama davvero risibile.

Troppi personaggi presentati tutti insieme senza neppure provare a caratterizzarli l'uno dall'altro rendono la storia impossibile da seguire fino a metà romanzo. Ci si sposta in maniera semicasuale tra luoghi e situazioni diverse, senza alcun filo conduttore. Nessuna scena risalta, nessuna scena sembra essere importante, niente torna e si incastra in un quadro globale e piacevole per il lettore.

Forse non conoscere i personaggi dai tre romanzi precedenti della serie fa perdere molto. L'assassino del Marais si regge sulle atmosfere, i personaggi e le situazioni, non su una storia. Ogni personaggio non princiapale (e quindi dato per scontato) è un piccolo capolavoro di caratterizzazione. Fantastici gli straccivendoli e la spiegazione della loro gerarchia interna. Splendidi gli spaccati di vita popolare parigina.

Claude Izner è uno pseudonimo per due autrici - che probabilmente non hanno comunicato tra loro e si sono limitate a scrivere un paragrafo a testa senza parlarsi mai, - e sembrano più interessate a far capire quanto conoscono Parigi, come sono addentro alla cultura francese, come sono colte, infarcendo il libro di luoghi estremamente specifici, citazioni letterarie, riferimenti culturali oscuri (per fortuna spiegati dalle note nella versione italiana), allusioni semicomprensibili da insider della cultura francese. Il tutto senza una vera ragione a parte il puro esibizionismo.

Immaginate Umberto Eco fatto di metanfetamine.

Siccome non si capisce davvero cosa sia successo e non viene mai spiegato durante il romanzo, nel capitolo finale il tono torna comprensibile e in uno spiegone un po' asettico finale ci vengono rivelati i dettagli, impossibili da anche solo immaginare con gli indizi che avevamo fino a quel punto. (Un teschio di pitecantropo, lotta tra fanatici religiosi ed evoluzionisti... sarebbe anche stato carino, se fosse stato presentato prima...)

Da dimenticare?

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