venerdì 4 aprile 2014

Il castello errante di Howl - Diana Wynne Jones

Wow.

Solo wow.

Una storia davvero potente, la costruzione di un mondo incredibile e coerente, fatto di personaggi umani e semplici ma incredibilmente diversi tra loro e da noi.

La magia è complessa, spaventosa, semplice ma fuori controllo, tutto allo stesso tempo.

C'è la magia di Howl, capricciosa e buona. La magia di Calcifer potente e più primordiale, la magia di Sophie spontanea ed imprevedibile. Questa combinazione di personaggi potenti che interagiscono, litigano, si confrontano, è alla base di questo stupendo racconto.

Tutto torna come un puzzle, niente è inutile, superfluo o fuori posto. Ogni colore, allusione trova il suo spazio nella narrazione, da quelle più evidenti e portanti fino ai dettagli più piccoli.

Avete visto il film di Miyazaki? Ecco, il film è schifo al confronto. Non è degno di avere lo stesso nome. Non è degno di far muovere gli stessi personaggi. Non è degno di prendere una storia perfetta come un ingranaggio e stravolgerla pur di metterci l'ennesimo messaggio sociale di Miyazaki in maniera forzata.

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