lunedì 9 febbraio 2015

Astronave mercenaria - Mike Resnick

Urania 1614, Gennaio 2015

Nel vasto conflitto che oppone i pianeti della Repubblica alla Federazione Teroni, il capitano Wilson Cole ha fatto prodigi di eroismo, fino a quando un'infamante accusa di ammutinamento lo ha costretto a trasformare la sua nave in un mezzo d'assalto pirata. Ma un uomo d'onore resta un uomo d'onore e Cole decide di cambiare pelle ancora una volta: questa volta diventerà un combattente a pagamento. Le sue intenzioni sono diverse da quelle dei soliti mercenari e comprendono la possibilità di evacuare ospedali, correre in soccorso di popolazioni in pericolo e salvare vite, ma quel progetto lungimirante è stroncato dall'incontro con la valchiria, un'ex alleata divenuta regina dei corsari. Nella stazione in cui si sono preparati a resistere, Cole e i suoi alleati sanno bene che sarà uno scontro d'inferno.

Mike Resnick migliora invecchiando.

Questo terzo volume della saga di Starship espande ancora il suo mondo, si integra perfettamente nel grande universo di Birthright curato dall'autore ed espanso anno dopo anno con decine di romanzi e racconti.

Il capitano Cole, tagliato ogni ponte con la marina militare da cui si è ammutinato, lavora come mercenario con il suo equipaggio, arricchito da Val (la Valchiria), ex regina dei pirati e temibile combattente.

In Astronave Mercenaria il capitano Cole espande la sua flotta nave dopo nave, sempre usando l'astuzia in quello che sembra più un rompicapo logico ambientato nello spazio che un romanzo d'avventura, rispettando tutti i canoni di correttezza ed informazione completa dei gialli tradizionali.

Un pianeta che non vuole pagare il pizzo ed una elaborata trappola per rubare navi ed eliminare il signore della guerra oppressore.
Un pianeta governato secondo il modello di un India del 1800 terrestre, con Thug e nazioni in guerra, da cui recuperare un prigioniero la cui posizione è ignota.
Uno scontro contro Csonti, temibile signore della guerra che minaccia un ospedale spaziale solo perché si trova sulla sua strada, non apprezza il confronto e minaccia di distruggere la base spaziale Singapore, in tutto il suo caotico promiscuo splendore.

Il formato del romanzo è quello tipico di Resnick, tanti piccoli racconti uniti da un unico filo conduttore, una serie di tre missioni di difficoltà crescente, ognuna con le sue pedine, le sue difficoltà ed una soluzione astuta e rocambolesca che scioglie completamente la tensione tornando ad una sorta di status quo, con la struttura di una sorta di sit-com spaziale con un occhio alle macrotrame delle serie moderne, se mai venisse adattata per la televisione.

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