domenica 26 luglio 2015

Pianoforte vendesi - Andrea Vitali

Pianoforte vendesi è una favola in incognito, con personaggi dalle cattive intenzioni che incontrano fantasmi buoni, riflettono sulla propria vita e cambiano.

Il protagonista del racconto è il Pianista, un ladro che suona tasche e borsette, non pianoforti, in missione ad una festa di paese (a Bellano, ovviamente, anche se mai viene citato esplicitamente). Il maltempo e la sfortuna lo portano a indagare sull'annuncio di vendita di un pianoforte, ad essere accusato di averne tentato il furto e a trovarsi nella più classica situazione da commedia degli equivoci. La verità diventa troppo improbabile e indifendibile, costringendo il povero Pianista a mentire e mentire ancora per giustificare le sue azioni.

Non è un capolavoro e forse neppure all'altezza del Vitali che esplora le dinamiche del Paese, complesse e insondabili, ma merita la mezz'ora di tempo che ci vuole per finire questa lettura. Sono sicuro che sarebbe una grande delusioni per i puristi di Vitali, ma le contaminazioni a me piacciono.

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