sabato 5 luglio 2014

Freq: Una storia breve - Francesco Roselli


Freq: Una storia breve, journal.

Mettete insieme in maniera "casuale" in un unico racconto:
- vita extraterrestre nel sistema solare
- motori a curvatura
- motori ad antimateria
- universi paralleli
- colonie in giro per il sistema solare
- parole inventate per fare futuro quando esistono già termini adatti in uso (elettrocotteri? Davvero? È un abominio etimologico).
Cosa ottenete? Un racconto di fantascienza degli anni '50? No, quelli erano pieni di classe. Ottenete solo confusione priva di una meta.

Se ti servono delle grosse trivelle per usare un'idea carina, metti delle grosse trivelle nel tuo racconto e non spiegarle. Nessuno lo metterà in dubbio.

Se le vuoi spiegare le grosse trivelle con una grande eruzione che colpisce una civiltà basata sull'energia solare, costringendo a ricorrere all'energia geotermica, allora non ignorare tutte le altre conseguenze, estinzioni di massa, carestia, disordini e decimazione della popolazione che sono inevitabili. Se poi nella tua ambientazione non succede, ma ormai hai buttato l'amo dell'ambientazione, due parole di spiegazione su come sia stato possibile superare questa fase sono buone e utili.

Anche supponendo una ragionevole ripresa della razza umana in una decina d'anni, con la costruzione di impianti geotermici sotterranei capaci di soddisfare il fabbisogno energetico di tutti i sopravvissuti, però, non continuare con la storia dando per scontata la colonizzazione dell'intero sistema solare, perché è semplicemente stupido come abbinamento. Il collegamento tra le eruzioni e le trivellazioni funziona solo e soltanto supponendo gli umani vincolati ad estrarre energia restando sulla Terra! Se hai una colonia sulla luna, li metti lì i pannelli solari, oppure in orbita, oppure ti ingegni un po' e non sei troppo lontano tecnologicamente dal poter costruire una sfera di Dyson, anche parziale.

Come mi giustifichi il senso di andare a trivellare su Titano, una palla di ghiaccio gelata? Titano ha mari di idrocarburi. Bruciali se proprio ci tieni a produrre energia e soltanto lì.

La Hard-core Scifi forse è stata una scelta difficile per esordire, bisogna sapersi destreggiare un po' meglio nel "proprio" mondo, per riuscire a mantenere la sospensione dell'incredulità nel lettore. Il prossimo tentativi andrà meglio!

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